Carlamorelli non li ha lasciati soli neanche per un secondo. Ho colto il bagliore e le lacrime nei suoi occhi mentre Carlamorelli versava il suo seme nel suo corpo. Chiuse gli occhi mentre si prosciugavano e vidi l'onda dei suoi desideri futuri che cominciavano a prendere il sopravvento sul suo corpo. Si rilassò e lasciò bruciare attraverso di lui le onde dell'energia sessuale, onde di pura energia che lo avrebbero trasformato in uno che non sapeva nemmeno distinguere la differenza tra la sua vita di adesso e la sua vita di uomo. Come se potesse essere qualsiasi cosa, ovunque e tutto. Dopo un po' si è rialzato per un altro orgasmo. Ho tenuto gli occhi sul suo corpo. Ho visto le lacrime scorrergli lungo le guance mentre le avvolgeva intorno al pene e premeva la punta del suo cazzo sul soffitto della cabina. Un'altra esplosione come il suo orgasmo prima che l'ascensore gli strappasse il corpo e lo trasformasse in un maschio che era più di un uomo. In un istante ho sentito tutte le mie emozioni svanire. Ho pensato a mio figlio. Ho pensato a tutte le cose che gli avevo lasciato e al futuro che mi avrebbe dato. Mi sono ricordata di quella cosa che gli ho detto non molto tempo fa e ora mi chiedo a cosa stesse pensando, il dolore nei suoi occhi mentre lo avvicinavo, o lo sguardo nei suoi occhi mentre diceva: "Sai mamma, andrà tutto bene". E so che andrà tutto bene". E questo era tutto ciò di cui avevo bisogno. .