Isabellice aveva un sorriso stupendo e indossava un paio di stivali rosa quasi sexy, con un top a tubino rosa con alcuni ricami suggestivi. Mentre stavo lì ad ammirarla, una parte di me pensava che anche con le calze a rete e le tette finte Isabellice fosse ancora sexy. Poi mi sono ricordata che Isabellice si era tolta il reggiseno. A cosa diavolo stavo pensando? Ho sorriso e ho sorriso. Poi la ragazza passò e tornò indietro attraverso la porta del ristorante. Mi sono seduto accanto a lei, le ho messo il braccio attorno al suo braccio e le ho chiesto se Isabellice stava bene. Isabellice si guardò intorno, mi fece un sorriso nervoso e poi mi guardò. "È stata una situazione piuttosto scortese, ma sono rimasta in silenzio, non volevo turbarlo. "Sì, fa schifo, ma se vuoi parlarne posso farlo". "L'ho avvicinata a me e l'ho baciata. Quando abbiamo rotto Isabellice mi ha ringraziato, ha sorriso e ha detto: "Bene, lo terrò a mente in futuro". "Poi Isabellice tornò dalla cameriera. Ho preso l'autobus per tornare a casa mia e sono entrato in camera mia con il torcicollo. Decisi che avevo bisogno di una buona notte di sonno, e alzai lo sguardo dal mio computer. Spensi velocemente le luci e afferrai la pergamena, pensando a quello che volevo fare. .